I libri ucronici sono talvolta assimilati ai romanzi storici per il fatto che gli avvenimenti della storia ricoprono un ruolo di primo piano all’interno del racconto. In realtà questo genere ne interseca molti altri come la fantascienza e la fantapolitica.
In questo articolo voglio presentarti i migliori romanzi ucronici mai scritti e darti qualche consiglio di lettura.
I migliori romanzi ucronici per periodo storico
Per prima cosa, puoi trovare una tabella con un titolo per ogni periodo storico, mentre più sotto troverai molti altri suggerimenti.
Alcuni di questi libri ucronici sono veri e propri capolavori della narrativa mondiale, altri sono più di nicchia e probabilmente noti solo agli appassionati. Sicuramente tutti meritano di essere letti per immergersi nella fantasia degli autori e per apprezzare l’ampio lavoro di ricerca svolto da tutti loro nel ricostruire un periodo storico mai (completamente) esistito.
Ucronìa: significato
Il termine ucronìa deriva dal greco e significa “nessun tempo”. In letteratura indica quel genere di libri dove la narrazione si basa su assunti storici paralleli.
L’autore prende un avvenimento storico, ne stravolge l’esito e da lì immagina come sarebbe stato il mondo.
Il termine ucronìa venne inventato dal filosofo francese Charles-Bernard Renouvier nel 1857. In quell’anno esce infatti il suo saggio Uchronie, in cui, polemizzando con la filosofia della storia contemporanea, propone un mondo in cui la società europea si è sviluppata diversamente e ora vive in uno stato di pace e di giustizia sociale.
Storia del romanzo ucronico
Il primo esempio di ucronia è senza dubbio un testo di Tito Livio dell’Ab Urbe Condita. Nei capitoli 17-18-19 del libro IX, egli immagina uno scontro tra Roma e Alessandro Magno, dal momento che quest’ultimo si è rivolto a ovest invece che a est come nella storia.
Alcuni racconti ucronici furono scritti prima dell’invenzione del termine da parte di Renouvier. Il primo esempio italiano è Storia della Toscana sino al Principato di Lorenzo Pignotti, pubblicato postumo nel 1813, in cui l’autore immagina che Lorenzo il Magnifico non sia morto nel 1492 e abbia poi avuto un ruolo di primo piano nella storia della penisola e dell’Europa.
Tra i più famosi autori contemporanei c’è sicuramente Philip K. Dick, con il suo capolavoro La svastica sul sole, di cui puoi leggere una nostra entusiasta recensione.
Caratteristiche del romanzo ucronico
Come il romanzo storico, anche il genere ucronico ha bisogno di una accurata ricerca storica. Infatti, nonostante lo sviluppo alternativo possa dare più libertà negli aspetti più “macro-storici”, i dettagli degli usi e dei costumi dell’epoca dovranno essere ben curati e possibilmente rimodellati sullo sviluppo degli eventi storici.
Ogni digressione dal reale percorso della storia deve essere plausibile e connessa con gli eventi precedenti e successivi.
I romanzi ucronici sono spesso dei libri di fantapolitica, in cui le grandi vicende storiche e i loro protagonisti sono anche i personaggi principali del racconto.
Ci sono però anche una lunga serie di libri in cui l’ucronìa fa da sfondo più o meno influente alle avventure dei personaggi. È il caso, per esempio, di tutti quei thriller ucronici che tanto assomigliano ai gialli storici.
Il genere ucronico ha ispirato numerosissimi autori che hanno ambientato i loro romanzi nelle più disparate epoche storiche. Come potrai vedere più sotto, si va dalla preistoria ai giorni nostri, passando per l’antica Roma e i secoli del Medioevo. È con la seconda guerra mondiale e il revisionismo della sconfitta fascista e nazista, però, che i romanzi ucronici hanno raggiunto il loro maggiore successo.
I migliori libri ucronici
Eccoti quindi una lista dei migliori libri ucronici mai scritti. Sono divisi per periodo storico, così da essere più semplicemente consultabili.
Buona lettura!
Preistoria
Viaggio al centro della terra di Jules Verne
Uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi, Jules Verne, ci accompagna in un viaggio fantastico all’interno del pianeta terra. Un libro pieno di mistero e suspense, risalta lo spirito scientifico dell’autore.
In questa avventura ucronica il mondo preistorico non è completamente relegato ai libri di scuola, ma si presenta in tutta la sua pericolosità in alcuni luoghi ben nascosti.
Adatto anche a bambini dai dodici anni in su.
Gesù ed ebraismo
L’ultima tentazione di Nikos Kazantzakis
Libro che ha suscitato polemiche, come è ovvio quando si affrontano temi sempre piuttosto delicati. Kazantakis ci racconta la vita di Cristo dal suo punto di vista.
Sarà il suo lato umano che ci porterà ad amare questo libro.
Antica Roma
Romanitas di Sophia McDougall
C’è un tema spesso ricorrente nelle opere di ucronia: l’impero romano. Sono numerosi infatti i richiami a un potere mai caduto sotto i colpi delle invasioni barbariche, ma che ha resistito ai problemi economici e cambiamenti tecnologici.
Romanitas è il suo migliore esempio: un romanzo ucronico d’azione in cui l’autrice si inventa un moderno impero romano.
Comunismo
Supplemento d’indagine di Pierfrancesco Prosperi
Un altro thriller ambientato in un mondo ucronico, quello di un’Italia rimasta divisa in due zone d’influenza dopo la seconda guerra mondiale.
Riuscirà il nostro paese a riunirsi dopo decenni di divisione politica e ideologica?
Le Trabant che passavano e ripassavano il confine allegramente, mentre all'Est i Governi e i potenti cadevano uno dopo l'altro come frutti maturi?
La sfrenata fantasia di Pierfrancesco Prosperi ha immaginato di trasporre la vicenda tedesca in terra italiana; ecco che davanti a noi si delinea un Belpaese diviso in due, dal momento che nel '45 le truppe russe, attraverso la Jugoslavia, sono dilagate nella Val Padana conquistando tutto il Nord. E dopo quarantacinque anni di guerra fredda e di aspra rivalità fra la Repubblica Democratica del Nord con capitale Milano, membro del Patto di Varsavia, e la Repubblica Italiana del Sud, capitalista e atlantica, sostenuta dai dollari americani, divise da una linea di confine tutta reticolati e filo spinato all'altezza di Orvieto, all'improvviso, sulla scia di quanto avvenuto negli altri Paesi dell'Est Europa, la barriera crolla.
Il Paese si prepara sorpreso e perplesso alla riunificazione, i politici più compromessi iniziano una travagliata fase di riconversione. E scoppia una guerra di spie fra i Servizi, più o meno deviati, delle due parti.
Il protagonista, un onesto e leale poliziotto fiorentino, cittadino dell'Italia socialista non compromesso col regime, si trova a partecipare alle indagini su un delitto che lo riguarda da vicino: la morte del suo diretto superiore.
L'inchiesta viene archiviata frettolosamente come squallido episodio maturato nell'ambiente gay fiorentino. Ma il nostro funzionario non ci sta, sente puzza di bruciato. Continua le indagini per conto suo e ben presto si rende conto di aver messo le mani su un verminaio, su un oscuro gioco di spionaggio che tende a far perpetuare il regime sotto altre spoglie. Ma quando il nostro eroe si rende conto di essersi spinto troppo avanti con le sue indagini, è troppo tardi...
Fantafascismo
Il cuoco di Mussolini di Carlo Bordoni
La seconda guerra mondiale è uno dei periodi storici più esplorati nei romanzi ucronici. Carlo Bordoni ci porta alla scoperta di vicende verosimili, basate su fatti incontrovertibili come l’avanzata tedesca e la generale sfiducia nella vittoria della guerra.